Alla fine di agosto, è circolata la notizia relativa alla cancellazione dal palinsesto radiofonico di «Rai Radio 1» del programma Giù la maschera, condotto dall’ex presidente della «Rai» Marcello Foa assieme a Peter Gomez, Alessandra Ghisleri e Giorgio Gandola. Si è trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno, vista la popolarità e lo spessore della trasmissione, a cui io stesso ho più volte partecipato in qualità di ospite e nel corso della quale ho potuto esprimere liberamente il mio punto di vista senza edulcorazioni o limitazioni di sorta. Caratteristiche che nel contesto odierno, dominato da una foma di pseudo-giornalismo urlato e strutturalmente avverso all’approfondimento, al ragionamento e al confronto costruttivo, è assai difficile riscontrare altrove. Ma come e perché si è giunti a questo provvedimento così apparentemente illogico ed anche incoerente, visto che soltanto lo scorso anno il consiglio d’amministrazione della «Rai» aveva deciso il potenziamento del programma?
Marcello Foa

Giornalista, saggista, ex presidente della «Rai» e docente di comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano e all’Università della Svizzera italiana di Lugano. È autore di numerosi volumi, tra cui Gli stregoni della notizia. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi (Guerini e Associati, 2018), Il sistema (in)visibile. Perché non siamo più padroni del nostro destino (Guerini e Associati, 2022), e La società del ricatto. E come difendersi (Guerini e Associati, 2025).
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