Autore: Giacomo Gabellini

Gli accordi di Sharm el-Sheikh hanno suscitato reazioni contrastanti e molto spesso emotive. C’è chi ne minimizza la portata; chi li reputa una vittoria schiacciante per Israele; chi li qualifica come un tradimento della causa palestinese da parte dei Paesi islamici. Per il presidente Trump, «la guerra è finita» con il rilascio degli ostaggi. Ma è davvero così? Daniele Dell’Orco Giornalista e saggista specializzato in questioni geopolitiche. È autore di numerosi volumi, tra cui Confini. Come cambia la sovranità (Historica Edizioni, 2019), Armenia cristiana e fiera (Idrovolante Edizioni, 2020), Non chiamateli kamikaze. Dai cavalieri del vento divino ai tagliagole dell’Isis…

Read More

Mentre le forze armate ucraine continuano a colpire raffinerie e siti di stoccaggio di idrocarburi situati in profondità nel territorio russo avvalendosi di assistenza statunitense in materia di intelligence, l’esercito russo intensifica gli attacchi aerei e missilistici contro infrastrutture critiche ucraine, con conseguenti blackout e disagi di vario genere. L’impressione è che i russi stiano aumentando pesantemente la pressione sulle controparti ucraine, che continuano a reclamare i missili Tomahawk la cui consegna non è stata ancora decisa dal presidente Trump. Quest’ultimo ha preso pubblicamente atto che la fornitura di quel tipo di vettori comporterebbe una seria escalation, come avvertito dal…

Read More

Sebbene, stando alle anticipazioni di «Politico» e del «Washington Post», la bozza della National Defense Strategy elaborata dall’amministrazione Trump attribuisca la priorità all’“emisfero occidentale” rispetto al alla gestione della presunta “minaccia cinese”, il contenimento della Cina continua a rappresentare un caposaldo fondamentale, a cui le forze armate statunitense si addestrano ormai da decenni. Ma come gli Stati Uniti si preparano a questa sfida epocale a livello tattico e dottrinale? Tiziano Ciocchetti Storico e analista militare specializzato in armamenti sia nazionali che esteri. SOSTEGNO Bonifico bancarioIBAN: IT47X0760113300001072554353 intestato a Giacomo GabelliniBIC/SWIFT: BPPIITRRXXX PayPal http://alturl.com/d326s Tipeeehttps://it.tipeee.com/il-contesto GoFundMehttps://www.gofundme.com/f/la-crescita-de-il-contesto I miei librihttps://amzn.to/3S77B0s

Read More

In quell’“emisfero occidentale” a cui la bozza della National Defense Strategy assegna la priorità rispetto a tutti gli altri teatri , si registra l’interruzione dei colloqui diplomatici tra personale statunitense guidato dall’inviato speciale Richard Grenell e funzionari del presidente Maduro, oltre all’irrobustimento del dispositivo militare schierato dagli Stati Uniti nei Caraibi. Un dispiegamento di mezzi statunitensi parimenti imponente si va registrando in Medio Oriente in palese funzione intimidatoria nei confronti dell’Iran, verso cui continuano ad atterrare aerei cargo russi dal carico sconosciuto. A Sharm el-Sheikh, invece, rappresentanti di Israele e Hamas hanno firmato l’atteso accordo per la cessazione delle ostilità…

Read More

Nei giorni scorsi, mentre centinaia di generali e ammiragli statunitensi si recavano a Quantico dietro convocazione del segretario alla Guerra Hegseth, il «Wall Street Journal» riportava che, stando alle confidenze rese da fonti interne al governo di Washington confermate anche da «Reuters», «gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina informazioni di intelligence per attacchi missilistici a lungo raggio sulle infrastrutture energetiche russe». Il tutto mentre il presidente Trump dichiara di aver preso una decisione riguardo alla fornitura a Kiev dei missili di precisione a lungo raggio Tomahawk, ma di voler conoscere i piani ucraini prima di autorizzarne il trasferimento. Vanno inoltre intensificandosi…

Read More

Mentre la posizione finanziaria netta degli Stati Uniti segna un netto peggioramento su base trimestrale, passando da 24,6 a 26,1 trilioni di dollari di passivo, l’oro sfonda la soglia critica dei 4.000 dollari l’oncia. Si tratta di un risultato estremamente significativo, trainato dalla crescente domanda delle Banche Centrali e dei grandi fondi di gestione del risparmio. Alla base di tutto sembra situarsi la caduta verticale del valore del dollaro e della diffusione internazionale dei titoli di Stato statunitensi, le cui detenzioni estere sono passate dal picco massimo del 56,5% toccato nel 2008 al 30,2% di fine 2023. Le implicazioni sono…

Read More

Al recente Forum di Valdai, il presidente Putin ha dichiarato che «le forze armate della Federazione Russa hanno liberato oltre 609 km² di territorio nella zona dell’Operazione Militare Speciale nel settembre 2025» e aggiunto che l’esercito russo «controlla due terzi di Kupyansk, è penetrato a Pokrovsk, Konstantinovka e Seversk e mantiene l’iniziativa lungo tutta la linea del fronte». Vanno inoltre intensificandosi gli attacchi aerei e missilistici russi, che evidenziano un calo della capacità ucraina di opporre resistenza. Il «New York Times», dal canto suo, scrive che «nonostante l’Ucraina dichiari che l’industria nazionale degli armamenti sia un arrivata a produrre il…

Read More

Tra il 29 settembre e il 2 ottobre, la città russa di Sochi, affacciata sul Mar Nero, ha ospitato il 22° incontro annuale del Valdai Discussion Club. Alla conferenza hanno presenziato 140 partecipanti provenienti da ben 42 Paesi per discutere di “mondo policentrico. Istruzioni per l’uso”. Nel novero dei relatori non potevano ovviamente mancare il ministro degli Esteri Lavrov e, soprattutto, il presidente Putin, il quale ha affrontato tutti i temi caldi del momento, e richiamato ripetutamente l’attenzione sull’irreversibilità dei cambiamenti strutturali che stanno ponendo fine all’egemonia occidentale. Marco Carnelos Ex diplomatico con all’attivo incarichi in Somalia, Iraq e Nazioni…

Read More

Nei giorni scorsi, mentre si teneva la discussa riunione di Quantico, il «Wall Street Journal» riportava che, stando alle confidenze rese da fonti interne al governo di Washington confermate anche da «Reuters», «gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina informazioni di intelligence per attacchi missilistici a lungo raggio sulle infrastrutture energetiche russe». Il tutto mentre il presidente Trump dichiara di aver preso una decisione riguardo alla fornitura a Kiev dei missili di precisione a lungo raggio Tomahawk, ma di voler conoscere i piani ucraini prima di autorizzarne il trasferimento. Secondo l’analista militare Michael Clarke, i Tomahawk «potrebbero espandere in modo significativo le…

Read More

Nei giorni scorsi, centinaia di alti ufficiali delle forze armate statunitensi sono confluiti a Quantico per presenziare al cosiddetto “Liberation Day dell’esercito”. L’evento è stato introdotto dal presidente Trump, il quale ha posto l’accento sulla necessità di recuperare il merito come criterio di selezione e risvegliare lo “spirito guerriero” dell’esercito. Il segretario alla Guerra Hegseth, invece, ha stigmatizzato il lassismo e la politicizzazione in direzione woke che hanno preso piede in seno alle forze armate, confermato il proposito di ridurre il numero di generali e ammiragli, annunciato l’innalzamento degli standard atletici, disciplinari e perfino estetici del personale militare. Chi non…

Read More