Autore: Giacomo Gabellini

Nei giorni scorsi, la formazione fondamentalista Hayat Tahrir al-Sham, che in passato era stata generosamente armata e finanziata dalla Turchia, ha lanciato un’offensiva verso Aleppo violando la tregua in corso ormai dal 2020. L’azione è stata coadiuvata da reparti di turkmeni, uiguri e centroasiatici di varia estrazione. Nonché dai ceceni guidati da Rustam Azhiyev, nome di battaglia Abdulhakim Ash-Shishani, tornati in Siria dopo aver combattuto contro i russi in Ucraina e portatisi appresso notevoli quantità di materiale bellico. L’esercito siriano ha ripiegato dopo aver soltanto in alcuni casi abbozzato timidi tentativi di resistenza, al fine di riorganizzarsi e condurre contrattacchi…

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Il conflitto russo-ucraino sembra aver preso una piega inesorabilmente favorevole alla Russia. La situazione sul campo di battaglia lascerebbe supporre che, di qui a qualche mese, le operazioni militari cedano il passo a negoziati che, quantomeno nell’ottica del Cremlino, dovranno culminare con la definizione di una soluzione politica definitiva del confitto. Un risultato strategico di simile portata risulta tuttavia difficilmente conseguibile anzitutto alla luce delle caratteristiche strutturali dell’Ucraina. Vale a dire un Paese le cui regioni orientali e meridionali, dove risiede il 30% circa della popolazione, sono abitate in larga parte da individui che considerano la propria identità culturale inscindibile…

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L’elezione di Donald Trump ha suscitato reazioni di segno opposto. Alcune compagini considerano il magnate newyorkese un personaggio divisivo e portatore di una visione politica estremamente pericolosa per la tenuta degli equilibri interni e la stabilità internazionale. Altri identificano invece in Trump la figura chiave di un cambio di paradigma assolutamente necessario, in grado di imprimere una svolta positiva non soltanto agli Stati Uniti ma all’Occidente nel suo complesso invertendo o quantomeno rallentando la traiettoria declinante disegnata dalla parte di mondo in cui viviamo. Analizziamo le origini di queste tendenze opposte, ma identiche nelle loro radici fondamentali, suscitate dalla vittoria…

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Lo scorso 21 novembre, in risposta agli attacchi condotti contro il territorio russo con missili Atacms e Scalp/Storm Shadow, Mosca ha disposto l’intensificazione degli attacchi contro l’Ucraina e il lancio contro un impianto produttivo di Dnipro di un Orešnik, un missile balistico ipersonico a raggio intermedio e testata multipla di cui nessuno in Occidente conosceva l’esistenza. Sebbene vi fossero state installate cariche inerti, il vettore è progettato per trasportare soprattutto testate nucleari. Si tratta di un messaggio difficilmente equivocabile, che la classe dirigente moscovita ha comunque tenuto a sviscerare ulteriormente evidenziando che la Gran Bretagna è ormai parte attiva nel…

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Lo scorso 18 novembre, sulla grande stampa occidentale sono comparse indiscrezioni circa la concessione da parte degli Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna del via libera a Kiev per l’impiego di missili Atacms e Storm Shadow contro il territorio russo. La decisione, assunta con due mesi di anticipo rispetto all’insediamento dell’amministrazione Trump, ha portato le forze armate ucraine a ad avvalersi dei vettori occidentali contro obiettivi situati presso gli oblast’ russi di Briansk e Kursk. Mosca, dal canto suo, ha risposto anzitutto con la formalizzazione tramite decreto presidenziale della revisione della dottrina nucleare russa. Nel documento si afferma che il…

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Lo scorso 18 novembre, sulla grande stampa occidentale sono comparse indiscrezioni circa la concessione da parte degli Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna del via libera a Kiev per l’impiego di missili Atacms e Storm Shadow contro il territorio russo. La decisione, assunta con due mesi di anticipo rispetto all’insediamento dell’amministrazione Trump, ha portato le forze armate ucraine a ad avvalersi dei vettori occidentali contro obiettivi situati presso gli oblast’ russi di Briansk e Kursk. Mosca, dal canto suo, ha risposto anzitutto con la formalizzazione tramite decreto presidenziale della revisione della dottrina nucleare russa. Nel documento si afferma che il…

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A quasi tre anni di distanza dall’avvio della Operazione Zavad, la Federazione Russa si ritrova in una posizione che pochi in Europa e negli Stati Uniti si immaginavano. Il Paese è a tutt’oggi bersagliato delle pesantissime sanzioni irrogate dal cosiddetto “Occidente collettivo” all’indomani dell’invasione dell’Ucraina, ma la sua influenza globale aumenta di giorno in giorno. Il tutto mentre la classe dirigente del Cremlino cavalca le dinamiche innescate dal conflitto ucraino per procedere con una profonda ristrutturazione degli assetti sociali, economici e politici dello Stato. L’obiettivo dichiarato è quello di emancipare il Paese dallo status di esportatore di materie prime attraverso…

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Lo scorso 18 novembre, sulla grande stampa occidentale sono comparse indiscrezioni circa la concessione da parte degli Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna del via libera a Kiev per l’impiego di missili Atacms e Storm Shadow contro il territorio russo, come ritorsione rispetto al dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani all’interno della Federazione Russa. La decisione, assunta con due mesi di anticipo rispetto all’insediamento dell’amministrazione Trump, ha portato le forze armate ucraine a ad avvalersi dei vettori occidentali contro obiettivi situati presso gli oblast’ russi di Briansk e Kursk. Dal momento che sia gli Atacms che gli Storm Shadow possono…

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Lo scorso 18 novembre, sulla grande stampa occidentale sono comparse indiscrezioni circa la concessione da parte degli Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna del via libera a Kiev per l’impiego di missili Atacms e Storm Shadow contro il territorio russo, come ritorsione rispetto al dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani all’interno della Federazione Russa. La decisione, assunta con due mesi di anticipo rispetto all’insediamento dell’amministrazione Trump, ha portato le forze armate ucraine a ad avvalersi dei vettori occidentali contro obiettivi situati presso gli oblast’ russi di Briansk e Kursk. Dal momento che sia gli Atacms che gli Storm Shadow possono…

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