Sul «Corriere della Sera», Federico Fubini e Antonio Polito appoggiano con forza la causa del riarmo europeo in funzione di “deterrenza” contro la Russia, anche se le spese militari odierne dell’Unione Europea superano enormemente quelle sostenute da Mosca. Per Fubini e Polito, l’analisi basata sui dati “nudi” conduce a conclusioni fuorvianti. Parallelamente, il ministro dell’Economia Giorgetti annuncia che l’imminente legge di bilancio tradirà molti degli impegni assunti solennemente dal governo – soprattutto in materia di riduzione delle tasse – a causa delle elevate spese militari e degli alti prezzi dell’energia che il nostro Paese è chiamato ad affrontare. Come ha spiegato il ministro, «abbiamo previsto un proseguimento del sollievo fiscale concepito per tutti, partendo da redditi più bassi, ma mi sono sentito in dovere in dire che gli impegni internazionali, le spese in Difesa e il sostegno all’Ucraina non sono gratis». Colpisce il tono “fatalistico”, palesemente inteso a sollevare l’esecutivo da qualsiasi responsabilità, tenuto da Giorgetti.
Alessandro Volpi

Saggista, collaboratore di «Altraeconomia» e «Valori» e docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa. È autore di numerosi volumi, tra cui Prezzi alle stelle. Non è inflazione, è speculazione (Laterza, 2023), I padroni del mondo. Come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia (Laterza, 2024), Nelle mani dei fondi. Il controllo invisibile della grande finanza (Altraeconomia, 2024), L’America secondo Trump. Prospettive economiche e scenari globali (La Vela, 2025), La guerra della finanza. Trump e la fine del capitalismo globale (Laterza, 2025).
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