L’Operazione Spiderweb, gli attentati contro le linee ferroviarie negli oblast’ di Bryansk e Kursk e l’ennesimo attacco contro il ponte sullo Stretto di Kerč’ per un verso attestano la capacità dell’Ucraina di infliggere colpi significativi alla Russia. Per l’altro, testimoniano la volontà di Kiev di alzare la posta al tavolo delle trattative, a cui i russi si sono seduti regolarmente per sottoporre alle controparti ucraine un memorandum dal contenuto decisamente “massimalista”. Subito dopo, il presidente Putin ha denunciato la deriva terroristica del governo di Kiev e l’ostilità di quest’ultimo nei confronti dei negoziati di Istanbul, sottolineando inoltre che gli sponsor occidentali dell’Ucraina vanno ritenuti complici. D’altro canto, Putin si è sentito telefonicamente con il suo omologo statunitense Trump, il quale ha ribadito l’estraneità della sua amministrazione rispetto all’Operazione Spiderweb subito prima di rilanciare sul suo profilo Truth un recente editoriale del «Washington Post» a firma del noto neocon Marc Alexander Thiessen, già collaboratore di George W. Bush e Donald Rumsfeld, in cui si sostiene la proposta di legge volta a imporre dazi del 500% verso qualsiasi Paese che commerci con la Russia concepita dai senatori Lindsey Graham e Richard Blumenthal. Vale a dire gli stessi soggetti recatisi a Kiev per incontrare il presidente Zelensky solo pochi giorni prima dello scatenamento dell’Operazione Spiderweb. Il segretario alla Difesa Pete Hegseth, in compenso, non parteciperà alla riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina presso il quartier generale della Nato a Bruxelles. È la prima volta in oltre tre anni che un capo del Pentagono non presenzia ai vertici dell’organismo. L’assenza di Hegseth, scrive «Politico», è considerata un segnale di ulteriore allontanamento dell’amministrazione Trump dall’Europa e dall’Ucraina, a coronamento dei pronunciamenti formulati da Hegseth stesso contro l’adesione dell’Ucraina alla Nato e il recupero dei territori occupati dalla Russia. Nel corso del colloquio telefonico intercorso con Trump, Putin ha comunque messo in chiaro che la Russia reagirà alle azioni ucraine.
Francesco Dall’Aglio

Medievista, saggista, ricercatore presso l’Istituto di Studi Storici al Dipartimento di Storia Medievale dell’Accademia delle Scienze di Sofia e gestore del canale Telegram «War Room». È coautore del volume, scritto assieme a Carlo Ziviello, Oppenheimer, Putin e altre storie sulla bomba (Ad Est dell’Equatore, 2023).