In seguito a una serie di dichiarazioni di senso contrario, i vertici istituzionali russi hanno confermato di aver ricevuto il piano da 28 punti predisposto dall’amministrazione Trump per porre fine alla guerra in Ucraina. Secondo il presidente Putin, la bozza «può costituire la base per un accordo con l’Ucraina […]. Alcuni dettagli del piano, però, devono essere discussi […]. Siamo pronti a continuare a combattere qualora non si dovesse raggiungere un’intesa».
Il presidente Zelensky, invece, ha dichiarato in riferimento al piano da 28 punti che «questo è uno dei momenti più difficili della nostra storia. Allo stato attuale, l’Ucraina potrebbe trovarsi di fronte a una scelta molto difficile: o la perdita della dignità, o il rischio di perdere un partner chiave. O l’accettazione dei difficili 28 punti, o un inverno estremamente duro, il più duro, e ulteriori rischi […]. Gli Stati Uniti si aspettano una risposta da noi».

Il leader ucraino ha quindi aggiunto che, «siamo fatti d’acciaio, ma arriva sempre un momento in cui anche il metallo più temprato non è più in grado di resistere. Dobbiamo rimetterci in sesto, riprenderci, fermare le lotte interne. Il Paese deve lavorare in unità. Non dobbiamo confondere chi sia il nemico. Non abbiamo tradito l’Ucraina allora (il 24 febbraio), e non la tradiremo ora. So che la gente è con me».
Qui di seguito la traduzione (curata dagli amici del canale Telegram Giubbe Rosse, che invito tutti a seguire) del piano da 28 punti presentata da «Axios».
La struttura del piano da 28 punti
Il piano da 28 punti definito dall’amministrazione Trump impegna Kiev a cedere ulteriori territori a est, limitare la dimensione delle sue forze armate e accettare di non aderire mai alla Nato, secondo una bozza ottenuta da «Axios» e verificata da un funzionario ucraino, un funzionario statunitense e una fonte a conoscenza della proposta.

La parte statunitense sta spingendo l’Ucraina a raggiungere un accordo su una “tempistica aggressiva”. E nonostante il piano da 28 punti includa proposte che l’Ucraina ha ripetutamente respinto finora, il presidente Volodymyr Zelensky non lo esclude.
Un alto funzionario della Casa Bianca ha riconosciuto che il piano da 28 punti non è “facile” per l’Ucraina, ma ha detto che gli Stati Uniti credono che la guerra debba finire e che, se non dovesse accadere, l’Ucraina probabilmente perderà ancora più territorio.
Il piano da 28 punti è stato redatto dall’inviato di Trump, Steve Witkoff, con il contributo del Segretario di Stato Marco Rubio e del genero di Trump, Jared Kushner.
Witkoff ha consultato anche l’inviato russo Kirill Dmitriev sul piano da 28 punti. Dmitriev ha detto ad Axios di essere ottimista perché, a differenza dei tentativi passati, «sentiamo che la posizione russa viene davvero ascoltata». Il presidente Vladimir Putin non ha pubblicamente approvato il piano da 28 punti.
Dopo aver incontrato Dmitriev, Witkoff e Kushner hanno discusso il piano da 28 punti anche con il consigliere per la sicurezza nazionale di Zelensky, Rustem Umerov.
Il segretario dell’esercito statunitense Dan Driscoll ha presentato il piano da 28 punti a Zelensky giovedì per iscritto. Successivamente, Zelensky ha detto di essere pronto a parlarne con Trump e il suo team.
Zelensky ha descritto il piano da 28 punti come la “visione” degli Stati Uniti ma non come un’offerta definitiva. Ha detto che l’Ucraina era stata chiara sulle sue linee rosse e avrebbe dato il suo contributo per rendere il piano “davvero significativo.”
Un funzionario statunitense ha anche detto ad «Axios» che l’amministrazione vede il piano da 28 punti come un “documento live”, che può essere modificato in base alle discussioni con le parti. Il funzionario ha affermato che l’Ucraina era positiva su molti punti durante i negoziati ed è riuscita a incorporare alcune delle sue posizioni.
Trump ha anche dato il suo sostegno personale al piano da 28 punti, i cui dettagli completi non erano stati pubblicati prima.
«Stiamo facendo uno sforzo serio per trovare una soluzione che ponga fine alla guerra in Ucraina, allo stesso modo in cui abbiamo concluso la guerra a Gaza. Crediamo che questo piano da 28 punti non sia facile, ma è positivo per l’Ucraina», ha detto il alto funzionario della Casa Bianca.
Oltre alle concessioni territoriali richieste all’Ucraina, il documento afferma che ci sarebbe stata una «risposta militare coordinata e decisiva» in caso di ulteriori incursioni russe nel territorio ucraino. Non dice quale ruolo avrebbero gli Stati Uniti in una tale risposta.
Il piano da 28 punti include anche componenti economiche che prevederebbero che alcuni asset russi congelati vengano destinati alla ricostruzione dell’Ucraina, all’abolizione delle sanzioni contro la Russia, all’accordo tra Stati Uniti e Russia di collaborare a lungo termine in settori come l’intelligenza artificiale e l’estrazione mineraria, e il ritorno della Russia al G-8.
Tutte le parti avrebbero ottenuto l’amnistia per le loro azioni durante la guerra, presumibilmente il che significava che funzionari e soldati russi non potevano essere perseguiti per crimini di guerra.
Il piano da 28 punti prevede inoltre che l’Ucraina tenga elezioni entro 100 giorni dall’accordo. Zelensky ha detto ad «Axios» a settembre che voleva tenere elezioni una volta che ci fosse stato un cessate il fuoco.
I 28 punti qui sotto riflettono il piano statunitense attuale a giovedì, salvo lievi modifiche al testo in quanto modificato. Include annotazioni di Axios in corsivo per motivi di chiarezza.
I 28 punti
1. La sovranità dell’Ucraina sarà confermata.
2. Verrà concluso un accordo completo di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa. Tutte le ambiguità degli ultimi 30 anni saranno considerate risolte.
3. Si prevede che la Russia non invaderà i paesi vicini e che la Nato non si espanderà ulteriormente.
4. Si terrà un dialogo tra Russia e Nato, mediato dagli Stati Uniti, per risolvere tutte le questioni di sicurezza e creare condizioni per la de-escalation al fine di garantire la sicurezza globale e aumentare le opportunità di cooperazione e sviluppo economico futuro.
5. L’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza affidabili.
- Un funzionario statunitense ha detto ad «Axios» che si tratterebbe di una garanzia esplicita di sicurezza per l’Ucraina da parte degli Stati Uniti, la prima volta che ciò è stato ufficialmente discusso durante questi colloqui, anche se la proposta non fornisce ulteriori dettagli su cosa comporti.
6. La dimensione delle Forze Armate ucraine sarà limitata a 600.000 uomini.
- Nota: l’esercito ucraino conta attualmente tra 800.000 e 850.000 uomini e, secondo un funzionario ucraino, ne contava circa 250.000 prima della guerra.
7. L’Ucraina accetta di inserire nella sua costituzione che non aderirà alla Nato e la Nato accetta di includere nei suoi statuti una disposizione che impedisce l’ammissione futura dell’Ucraina.
8. La Nato accetta di non stanziare truppe in Ucraina.
- Nota: i Paesi della Nato, tra cui Francia e Regno Unito, hanno lavorato su proposte separate che includerebbero un piccolo numero di truppe europee sul suolo ucraino dopo la guerra. Questo piano sembra ignorare questa possibilità.
9. I caccia europei saranno stanziati in Polonia.
10. La garanzia statunitense:
- Gli Stati Uniti riceveranno un risarcimento per la garanzia;
- Se l’Ucraina invade la Russia, perderà la garanzia;
- Se la Russia invade l’Ucraina, oltre a una risposta militare coordinata e decisa, tutte le sanzioni globali saranno ripristinate, il riconoscimento del nuovo territorio e tutti gli altri benefici di questo accordo saranno revocati;
- Se l’Ucraina lancia un missile contro Mosca o San Pietroburgo senza motivo, la garanzia di sicurezza sarà considerata invalida.
11. L’Ucraina è idonea all’adesione all’Unione Europea e riceverà un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo mentre questa questione è in fase di valutazione.
12. Un potente pacchetto globale di misure per ricostruire l’Ucraina, inclusi ma non limitati a:
- La creazione di un Fondo per lo Sviluppo dell’Ucraina per investire in settori in rapida crescita, tra cui tecnologia, data center e intelligenza artificiale.
- Gli Stati Uniti collaboreranno con l’Ucraina per ricostruire, sviluppare, modernizzare e gestire congiuntamente l’infrastruttura del gas ucraina, inclusi gasdotti e impianti di stoccaggio.
- Sforzi congiunti per riabilitare le aree colpite dalla guerra per il restauro, la ricostruzione e la modernizzazione di città e aree residenziali.
- Sviluppo infrastrutturale.
- Estrazione di minerali e risorse naturali.
- La Banca Mondiale svilupperà un pacchetto speciale di finanziamento per accelerare questi sforzi.
13. La Russia sarà reintegrata nell’economia globale:
- La revoca delle sanzioni sarà discussa e concordata a tappe e caso per caso.
- Gli Stati Uniti stipuleranno un accordo di cooperazione economica a lungo termine per lo sviluppo reciproco nei settori dell’energia, delle risorse naturali, delle infrastrutture, dell’intelligenza artificiale, dei data center, dei progetti di estrazione di metalli delle terre rare nell’Artico e di altre opportunità aziendali reciprocamente vantaggiose.
- La Russia sarà invitata a rientrare nel G-8.
14. I fondi congelati saranno utilizzati come segue:
- 100 miliardi di dollari in asset russi congelati saranno investiti in sforzi guidati dagli Stati Uniti per la ricostruzione e investimenti in Ucraina;
- Gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti da questa impresa. L’Europa aggiungerà 100 miliardi di dollari per aumentare l’ammontare degli investimenti disponibili per la ricostruzione dell’Ucraina. I fondi europei congelati saranno sbloccati. Il resto dei fondi russi congelati sarà investito in un veicolo di investimento separato tra Stati Uniti e Russia che realizzerà progetti congiunti in aree specifiche. Questo fondo sarà mirato a rafforzare le relazioni e ad aumentare gli interessi comuni per creare un forte incentivo a non tornare al conflitto.
15. Sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto americano-russo sulle questioni di sicurezza per promuovere e garantire il rispetto di tutte le disposizioni di questo accordo.
16. La Russia sancirà nella legge la sua politica di non aggressione verso l’Europa e l’Ucraina.
17. Stati Uniti e Russia concorderanno di estendere la validità dei trattati sulla non proliferazione e il controllo delle armi nucleari, incluso il Trattato Start I.
- Nota: New Start, l’ultimo grande trattato di controllo degli armamenti tra Stati Uniti e Russia, è previsto per scadere a febbraio.
18. L’Ucraina accetta di essere uno stato non nucleare in conformità con il Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari.
19. La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà inaugurata sotto la supervisione dell’AIEA e l’elettricità prodotta sarà distribuita equamente tra Russia e Ucraina – 50:50.
20. Entrambi i paesi si impegnano a implementare programmi educativi nelle scuole e nella società volti a promuovere la comprensione e la tolleranza delle diverse culture ed eliminare razzismo e pregiudizi:
- L’Ucraina adotterà le regole dell’Unione Europea sulla tolleranza religiosa e sulla protezione delle minoranze linguistiche.
- Entrambi i paesi concorderanno di abolire tutte le misure discriminatorie e di garantire i diritti dei media e dell’istruzione ucraini e russi. (Nota: idee simili sono state incorporate nel piano di pace Israele-Palestina di Trump del 2020).
- Tutta l’ideologia e le attività naziste devono essere rifiutate e proibite.
21. Territori:
- Crimea, Luhansk e Donetsk saranno riconosciute come di fatto russe, anche dagli Stati Uniti.
- Kherson e Zaporizhzhia saranno congelate lungo la linea di contatto, il che significherà un riconoscimento de facto lungo la linea di contatto.
- La Russia rinuncerà ad altri territori concordati che controlla al di fuori delle cinque regioni.
- Le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell’Oblast di Donetsk che attualmente controllano, e questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto neutrale e smilitarizzata, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa. Le forze russe non entreranno in questa zona smilitarizzata.
22. Dopo aver concordato i futuri accordi territoriali, sia la Federazione Russa che l’Ucraina si impegnano a non modificare tali accordi con la forza. Qualsiasi garanzia di sicurezza non si applicherà in caso di violazione di questo impegno.
23. La Russia non impedirà all’Ucraina di utilizzare il fiume Dnepr per attività commerciali, e saranno raggiunti accordi sul libero trasporto del grano attraverso il Mar Nero.
24. Sarà istituito un comitato umanitario per risolvere le questioni in sospeso:
- Tutti i prigionieri e i corpi rimasti saranno scambiati su base “tutti per tutti”.
- Tutti i detenuti e ostaggi civili saranno restituiti, inclusi i bambini.
- Sarà implementato un programma di riunificazione familiare.
- Saranno adottate misure per alleviare la sofferenza delle vittime del conflitto.
25. L’Ucraina terrà le elezioni tra 100 giorni.
26. Tutte le parti coinvolte in questo conflitto riceveranno l’amnistia completa per le loro azioni durante la guerra e accetteranno di non fare alcuna rivendicazione o considerare reclami in futuro.
27. Questo accordo sarà legalmente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita dal Consiglio di Pace, guidato dal Presidente Donald J. Trump. Saranno imposte sanzioni per le violazioni.
- Nota: questa è la stessa struttura generale che Trump ha proposto per governare l’accordo di pace su Gaza.
28. Una volta che tutte le parti avranno accettato questo memorandum, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente dopo il ritiro di entrambe le parti nei punti concordati per iniziare l’attuazione dell’accordo.
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