Mentre approva la fornitura a Tel Aviv di munizioni pregiate necessarie a ricostituire le scorte israeliane intaccate nell’ambito del conflitto con l’Iran (che sembra aver puntato sull’acquisto dei caccia J-10 di fabbricazione cinese alla luce delle difficoltà ad acquisire i sistemi antiaerei russi S-400), l’amministrazione Trump sospende la consegna di missili intercettori all’Ucraina adducendo come motivazione la necessità di non assottigliare ulteriormente le proprie riserve. Si tratta di una vera e propria doccia fredda per il presidente Zelensky, che soltanto pochi giorni prima, in occasione del vertice Nato de L’Aja, aveva strappato al suo omologo statunitense Trump l’impegno a verificare se sussistessero le condizioni per trasferire a Kiev gli agognati sistemi Patriot. Il tutto mentre le forze russe incrementano la pressione lungo l’intera linea del fronte, e lanciano campagne di bombardamenti di rara intensità. Significativamente, nel documento redatto a margine del summit dell’Alleanza Atlantica non si fa alcuna menzione della “brutale e non provocata invasione russa dell’Ucraina”, né delle prospettive di integrazione di quest’ultima nella Nato. Sullo sfondo, il Pentagono annuncia che l’Operazione Midnight Hammer sferrata dagli Stati Uniti contro i siti iraniani avrebbe ritardato il programma nucleare di Teheran di due anni, mentre il rappresentante repubblicano Mike Lawler e il suo collega democratico Josh Gottheimer presentano il Bunker Buster Act, volto ad autorizzare il presidente Trump a rifornire Israele dei velivoli stealth B-2 Spirit e bombe anti-bunker allo scopo ufficiale di «dotare Israele degli strumenti e della formazione necessari per scoraggiare Teheran e rendere il mondo un posto più sicuro».
Marco Bertolini

Generale di corpo d’armata, presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia e saggista. È stato alla testa del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° reggimento incursori Col Moschin. Ha ricoperto numerosi incarichi in molti teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan. È autore di numerosi volumi, tra cui Militarmente scorretto. Sovranità, libertà, dignità. Riflessioni di un soldato italiano (Eclettica Edizioni, 2020), Guerra e pace al tempo di Putin. Genesi del conflitto ucraino e nuovi equilibri internazionali (Cantagalli, 2022).