Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali statunitensi con ampio margine. Il risultato è netto, e interessa anche il mondo delle criptovalute, dal momento che, nel corso della Bitcoin Conference di Nashville tenutasi lo scorso luglio, Trump aveva dichiarato che si sarebbe adoperato per rendere gli Stati Uniti «la capitale mondiale delle criptovalute», ingraziandosi così il sostegno di alcuni dei più importati esponenti del settore come i gemelli Tyler e Cameron Winklevoss (fondatori di Gemini) e Jesse Powell (fondatore di Kraken). Nonché di David Bailey di «Bitcoin Magazine», il quale ha collaborato attivamente con la campagna elettorale del magnate newyorkese per l’elaborazione di un quadro normativo favorevole al Bitcoin – che proprio ieri ha raggiunto la quotazione record di oltre 76.000 dollari. Sembra quindi lecito attendersi, alla luce delle premesse, una graduale istituzionalizzazione per Bitcoin e altre criptovalute implicante, forse, il licenziamento di Gary Gensler, l’attuale presidente della Securities and Exchange Commission considerato da Trump come un ostacolo alla deregolamentazione del comparto. Anche i Brics sembrano intenzionati a muoversi nella stessa direzione. Lo si evince dalle dichiarazioni rese in occasione dell’ultimo vertice dell’organizzazione, tenutosi a Kazan, dal presidente Putin, secondo cui un obiettivo fondamentale consiste proprio nell’incorporazione degli asset digitali come Bitcoin nei sistemi di pagamento dei Brics per gestire le transazioni e gli investimenti transfrontalieri. Sono state anche intavolate discussioni in merito alla possibilità di lanciare una stablecoin supportata dallo yuan-renminbi cinese, al fine di facilitare l’esecuzione di transazioni sicure ed efficienti intra-Brics. Putin ha inoltre sottolineato che l’apertura alle criptovalute agevolerà anche i Paesi in via di sviluppo, aprendo nuove opportunità di crescita economica. Parliamo di tutto questo assieme ad Elham Makdoum, saggista, esperta di crypto-intelligence, di blockchain analytics e di geopolitica delle criptovalute.
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